Come funziona la fossa biologica

Come funziona una fossa biologica: tutte le risposte alle domande più frequenti

Com'è fatta una fossa biologica?

Una fossa biologica è un impianto che serve a raccogliere e trattare le acque reflue domestiche. Funziona grazie a un processo naturale: i liquami entrano nella fossa e passano vari scompartimenti. I solidi si depositano sul fondo o in alto, separandosi dalla parte liquida. Grazie all’azione dei batteri presenti nella vasca, parte dei rifiuti si decompone in modo naturale, riducendo l’inquinamento. L’acqua in parte “depurata” esce dalla vasca e viene indirizzata nella linea fognaria stradale, o in un impianto di dispersione.

Dimensione fossa biologica

Quanto deve essere grande una fossa biologica?

La capienza della fossa biologica dipende dal numero di persone che la utilizzano. Ad esempio, per un’abitazione con 4 persone, si consiglia una fossa con una capacità compresa tra 2000 e 3000 litri. Questo assicura che il sistema possa funzionare correttamente per un periodo prolungato senza necessità di svuotamenti troppo frequenti. In alcuni casi, la normativa locale impone dimensioni minime per garantire una corretta gestione dei reflui.

Che differenza c'è tra fossa biologica e fossa settica?

Le due tipologie di fosse hanno funzioni simili, ma differiscono nel modo in cui trattano i liquami. La fossa biologica tradizionale serve principalmente a separare i liquidi dai solidi, trattenendo questi ultimi per evitare che si disperdano nell’ambiente. La fossa settica, invece, è progettata per favorire la decomposizione della materia organica grazie a batteri anaerobici, riducendo così la quantità di fanghi da smaltire. La fossa Imhoff rappresenta una soluzione più efficiente, con un doppio compartimento che migliora il processo di sedimentazione e depurazione.

Dove va a finire l'acqua della fossa biologica?

L’acqua che esce dalla fossa biologica non è completamente pulita, ma ha già subito un primo trattamento. Nei sistemi più avanzati, come la fossa settica Imhoff, i fanghi vengono ulteriormente sedimentati e digeriti, migliorando la qualità dell’acqua in uscita. A seconda del tipo di fossa e delle normative vigenti, l’acqua può essere smaltita in diversi modi: tramite un sistema di drenaggio che la disperde nel terreno o convogliata verso un sistema fognario secondario.

Come funziona una fossa biologica

Come si capisce se la fossa biologica è piena?

Capire quando una fossa biologica è piena è fondamentale per evitare problemi di cattivi odori e scarichi intasati. Alcuni segnali evidenti includono:

  • L’acqua dei lavandini e dei sanitari scarica più lentamente del solito.
  • Si avvertono odori sgradevoli provenienti dagli scarichi o nei pressi della fossa.
  • Presenza di liquidi o fanghi che emergono dal terreno in prossimità della fossa.

     

Per evitare inconvenienti, è importante effettuare controlli periodici e programmare lo svuotamento della fossa biologica con professionisti del settore.

Conclusioni

La fossa biologica è essenziale per la gestione dei reflui domestici nelle abitazioni non servite dalla rete fognaria. Per evitare problemi di cattivi odori, intasamenti e fuoriuscite di liquami, è importante svuotarla periodicamente e mantenerla in buone condizioni. Se hai bisogno di un servizio professionale di spurgo e svuotamento della fossa biologica, contatta Ecoimec: il nostro team specializzato è pronto a offrirti un intervento rapido ed efficace per garantire il corretto funzionamento del tuo impianto.

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